MONTERU – BRANDY

MONTERU – BRANDY

Cognac

Le origini di MONTERU risalgono alla fine del 1700 quando il discendente del conte di Monteru si spostò nella regione del cognac e fece sposare sua figlia al figlio di un mercante di Cognac.

Da allora, Monteru è rimasto strettamente legato alla tradizione della distillazione ed è progressivamente diventato non solo un punto di riferimento per il Brandy Super Premium, ma anche un innovatore leader nella categoria. MONTERU è il primo produttore francese di monovitigni, distillando quelli più ricercati. Questa gamma di distillati innovativi e moderni combina autenticità e tradizione, creando una nuova categoria di prodotti di “spirits” “scuri” che si posizionano da tra i Brandy più tradizionali e gli whisky da single malt. MONTERU monovitigno è una scelta superiore per gli intenditori più esigenti in tutto il mondo. L’obiettivo è preservare l’espressione individuale di ogni vitigno. Le singole uve sono selezionate nei nostri vigneti e in quelli dei nostri partner locali. Il raccolto viene poi portato nella nostra tenuta per essere pressato e vinificato. Viene poi distillato nei tradizionali alambicchi di rame dello Charentais. Questo permette alla maison MONTERU di distillare piccoli lotti, ognuno con infinite differenze. I distillati invecchiano poi nella cantina in pietra di proprietà sulla costa atlantica, dove temperatura e livelli di umidità rimangono costanti. Altra caratteristica significativa del nostro processo è di invecchiare i nostri Brandy in diversi tipi di botti di rovere: prima rovere francese, poi quercia americana. I distillati MONTERU vengono poi imbottigliati in bottiglie numerate singolarmente per preservare l’unicità di ogni partita.

  • Single grape of Chardonnay
  • Single grape of Folle Blanche
  • Single grape of Sauvignon
  • Rare cask Finish Sauternes 
  • Rare cask Finish Sherry 

COMANDON – COGNAC

Cognac

La maison Comandon vanta due secoli di storia. Nel 1804 Napoleone divenne imperatore di Francia. Le costanti guerre di Napoleone in Europa danno inizio al declino delle esportazioni di Cognac, in particolare con la Gran Bretagna. Dopo la sua caduta nel 1815 e la rimozione delle barriere commerciali tra la Francia e la Gran Bretagna, comincia un periodo di grande attività commerciale nelle città di Cognac e Jarnac. La maison Comandon viene fondata nel 1821 dall’allora ventenne Pierre Comandon, che si affretta a cogliere questa nuova opportunità di crescita, stabilendo la sua attività sulla riva del fiume Charente a Jarnac dove più tardi ne diventa sindaco. Nel 1851 è inoltre figura primaria nello sviluppo delle vendite del Cognac oltremare, conquistando posizioni di mercato predominanti in Sudamerica, in India ed in Africa. Louis Comandon è la seconda generazione . Ha avuto un ruolo significativo nella ricostruzione dei vigneti di Cognac dopo che la fillossera ne aveva distrutto la maggior parte nel 1875. Fu anche importante funzionario della Charente e fu coinvolto nelle decisioni politiche che in seguito si conclusero nei decreti del 1909 e 1936, creando l’area generale per la produzione di Cognac e le denominazioni controllate di Cognac. L’attuale “Maison Comandon ” si trova nella città vecchia di Cognac. È considerata la più antica casa di Cognac con la sua fondazione risalente ai Romani nel 418 a.c. ed è anche considerata come una delle prime case nella città di Cognac ad iniziare la produzione di Cognac. La sua cantina, denominata “Paradis ” gode della perfetta umidita’ per i Cognac.

Comandon è uno dei pochi marchi indipendenti che ancora controlla e segue tutti gli aspetti della sua produzione in-House. Questo spiega perché i Cognac Comandon hanno una personalità unica. Comandon è una boutique di Cognac davvero eccezionale che produce solo Limited Edition Cognac dai vigneti più esclusivi del Cognac. E’ un’azienda a conduzione familiare da quasi 200 anni, con molte generazioni che hanno

giocato un ruolo importante nella comunità. Comandon è imbottigliatore indipendente. gestito dalla famiglia Vigneron.

Negli ultimi anni i Cognac Comandon hanno ricevuto i più alti riconoscimenti e la maison è l’unico produttore indipendente di Cognac a vincere due volte il premio miglior Cognac al mondo al concorso World Spirits a San Francisco (2010 e 2014).

DISTILLATI

  • VS Alc/Vol 40%
  • VSOP Alc/Vol 40%
  • XO Signature  Alc/Vol 40%
  • XO Extra Old Alc/Vol 40%
  • Grande Champagne 2012 Alc/Vol 41,50%
  • Petit Champagne 2011 Alc/Vol 41,50%
  • Borderies 2011 Alc/Vol 41,50
  • Fine Bois 2012 Alc/Vol 41,50%
  • Petite Champagne 2013  Villa Pedrosa
  • Petite Champagne 2013 Terres Des templiers
  • Borderies 2011 Villa Pedrosa Terres Des templiers La Cosecha

PATRICK REGNAULT

Le Mesnil sur Oger

Le Mesnil sur Oger è uno dei 17 villaggi classificati Grand Cru dello Champagne e certamente uno dei più famosi. La parte collinare del villaggio è totalmente vitata, con esposizione ad est dove lo chardonnay ha trovato dimora ideale nei terreni calcarei per svilupparsi al meglio. Sono 434 gli ettari vitati suddivisi in 75 “lieu dits” ovvero singoli vigneti. Lo chardonnay di Le Mesnil offre vini di eccezionale freschezza e di grande finezza, capaci di sviluppare il loro potenziale nel tempo. Qui ha sede la maison Patrick Regnault. Stephane subentra al padre Patrick nel 2011. 4,14 gli ettari vitati della maison per un totale di circa 20.000 bottiglie commercializzate annualmente con vigne poste nel cuore della Cote De Blancs. Solo l’utilizzo della tete de cuvee (prima spremitura). Stephane è estremamente attento all’ambiente e convinto che il futuro dello Champagne passi attraverso la qualità ambientale: lavoro del suolo, inerbimento, concime verde, nessun diserbante. Poche parole per riflettere lo spirito di Stephane e dei suoi vini: Un terroir di qualità eccezionale – Le Mesnil sur Oger Un vitigno nobile – lo Chardonnay La conoscenza della vigna – l’uomo Questi tre fattori possono permettere di creare uno champagne di rara finezza e complessità che solo un Blanc de Blancs può offrire.

 

VINI

  • Brut Grand Cru 7gr. – 100% Chardonnay
  • Extra Brut Grand Cru 5gr. – 100% Chardonnay
  • Brut Millesime 2012 Grand Cru – 100% Chardonnay
  • Brut Reserve 2012 Grand Cru – 50% Chardonnay, 50% Pinot Noir
  • Esprit d’Auteur Grand Cru – 100% Chardonnay
  • Brut Rose’ Grand Cru – 50% Chardonnay, 35% Pinot Noir, 15% vin rouge

PIERRON LEGLISE

Oger

Oger è uno dei 17 villaggi classificati Grand Cru dello Champagne. Uno dei regni dello Chardonnay.

La storia della maison ha inizio nel 1950 con il matrimonio dei genitori di Jean Denis Pierron. I quali, dopo aver ereditato alcune parcelle di vigne a Oger, hanno lavorato circa vent’anni per un negociant dello Champagne, sviluppando allo stesso tempo il loro piccolo vigneto. In tempi brevi hanno deciso di produrre e commercializzare i loro champagne e quando le circostanze lo hanno permesso, hanno ingrandito la proprietà. Inizialmente, associandosi ad altre famiglie del villaggio, hanno creato una cooperativa dove la famiglia Pierron si occupava delle vinificazioni. Jean Denis e sua moglie avevano desiderio di unificare le loro vigne e nel 2003 hanno cominciato a esprimere in bottiglia l’identità del loro terroir.

Le vigne Pierron Leglise sono situate unicamente nella Cote de Blancs. Piccole parcelle: a Avize il 2%, a Le Mesnil il 16% e a Oger l’82% delle vigne di proprietà. La parcella più vecchia è stata piantata nel 1928, altre nel 1935 e 1947. L’eta’ media delle vigne e’ di circa 50 anni.

 

VINI

  • Brut Grand Cru – 100% Chardonnay
  • Extra Brut Grand Cru – 100% Chardonnay
  • Cuvee du Fondateur Rosè Grand Cru – 92% Chardonnay, 8% Pinot Noir
  • Cuvee du Fondateur Blanche BdB Grand Cru – 100% Chardonnay
  • Cuvee du Fondateur Millesime 2017 Grand Cru – 100% Chardonnay

LUCIEN COLLARD

Bouzy

Bouzy è uno dei 17 villaggi classificati Grand Cru dello Champagne, tra i più famosi soprattutto per il Pinot Noir. Siamo nella Montagna di Reims versante sud-sud est, uno dei regni del Pinot Noir. Lucien Collard è discendente di una famiglia champenoise coltivatori della vigna già nel XVII secolo, ancora prima dell’avvento dello Champagne, che produceva allora vini tranquilli. La famiglia Collard si e’ stabilita a Bouzy nel 1919 attraverso il  matrimonio tra Lucien Collard, nonno dell’attuale proprietario e Julia Bara. Dopo il flagello della phylloxera (19mo. Secolo), Lucien Collard ripiantò una selezione di Pinot Noir, da lui coltivata precedentemente e che i discendenti hanno conservato e coltivano ancora oggi. Le parcelle Cercets e Du Boit du Four sono ancora oggi testimoni di questo lavoro, offrendo un Pinot Noir “Grand Cru” unico. Collard desidera produrre Champagne di alta qualità rappresentando al meglio il Pinot Noir di Bouzy. Per fare questo, vengono attuate norme di produzione piu’ rigide rispetto a quelle vigenti. Viene utilizzata solo la tete de cuvee, nessuna fermentazione malolattica per mantenere piu’ vere le caratteristiche delle uve e preservare i vini per l’invecchiamento. Anche l’affinamento in cantina è sensibilmente piu’ lungo dei tempi previsti dalla denominazione. Anche per questi motivi, i vini Collard subiscono aggiunte di Liqueur inferiori per rivelare al meglio il loro carattere.

 VINI

  • Extra Brut Grand Cru  – 70% Pinot Noir, 30 % Chardonnay
  • Brut Nature Zero Dosage Grand Cru – 70% Pinot Noir, 30% Chardonnay
  • Cuvee Rose’ Millesime Grand Cru – 50% Chardonnay, 50% Pinot Noir del quale 15% Bouzy Rouge
  • Brut Millesime Grand Cru – 80% Pinot Noir, 20% Chardonnay

 

ANDRE’ BROCHOT

Vinay

Vinay è un villaggio a sud di Epernay. Piu’ esattamente tra Epernay e la Cote de Blancs dove il panorama è caratterizzato da una serie di piccole vallate sormontate da terreni vitati. Il suolo è calcareo e siliceo e le note silicee sono parte caratteristica dei vini qui prodotti. La maison è stata fondata nel 1949 da Andre’ Brochot. Oggi è Francis a gestire i vigneti aziendali suddivisi in 17 parcelle per un totale di 1 ettaro soltanto. “Una grande cuvee si ottiene attraverso grappoli di qualità ”, questo il suo credo. Privilegiando un’agricoltura sostenibile e autentica, animato da un profondo rispetto per la natura, Francis lavora le vigne “a l’ancienne”. Niente diserbanti chimici, ma solo prodotti certificati biologici. Al momento della raccolta le uve vengono diraspate e lavorate nel minor tempo possibile. La spremitura è effettuata sul tradizionale torchio verticale. Viene utilizzata solo la tete de cuvee. Soprattutto Pinot Meunier, ma anche Pinot Noir e Chardonnay per circa 8.000 bottiglia di qualità superiore. In considerazione delle quantità e per potere accontentare il maggior numero di clienti, vengono vendute 6 bottiglie all’interno di un ordine complessivo di 24 bottiglie totali.

I VINI

  • Brut Cuvee Selection – 100% Pinot Meunier
  • Brut Cuvee Selection Millesime – 100% Pinot Meunier
  • Brut Grande Reserve Prestige Millesime – Pinot Meunier, Pinot Noir, Chardonnay
  • Brut Grande Reserve Millesime – Pinot Meunier, Pinot Noir, Chardonnay

lafarge vial

Fleurie

Nella Primavera 2014 Frederic e Chantal Lafarge hanno deciso di lanciarsi in una nuova avventura
creando un Domaine nel Beaujolais dei cru.
Sono state acquisite alcune parcelle nella denominazione Fleurie ed un’altra, piccola di Chiroubles.
L’azienda si trova bel comune di Fleurie in un luogo chiamato Bel air. L’età media delle vigne è di 45
anni, dove la più vecchia raggiunge i 60. Tutti i terreni sono di origine granitica ed i rendimenti non
superano i 40hl/ha.
Come per il domaine di Volnay, anche nel Beaujolais i terreni vengono lavorati secondo i dettami della
biodinamica.
I vini coniugano l’eleganza ed i profumi del Gamay con lo stile suadente ed elegante della storia dei
vini Lafarge che li ha resi famosi nel mondo.

 

I VINI

  • Chiroubles – Gamay 100%
  • Fleurie Joie Du Palais – Gamay 100%
  • Cote De Brouilly – Gamay 100%

ARLAUX

Vrigny

E’ un villaggio classificato Premier cru non distante da Reims. I vigneti Arlaux presenti da più di 1000 anni, vengono acquistati nel 1176 tramite il signore dei tempi, dall’abbazia di Sant’ Remì. Nel 1240 si acquistano due presse ed i vini prodotti vengono venduti nelle fiere. Il nome Arlaux compare verso la fine del 14° secolo. Nel 1629 Vincent Arlaux prende il posto del commerciante dei vini prodotti sotto il nome “Abbazia reale di Sant’Remì”. Dopo la rivoluzione Jean e Nicolas Arlaux acquistano la proprietà che da molte generazioni è gestita dalla loro famiglia. Solo nel 1826 compaiono le prime bottiglie di Champagne , accanto a barriques colme di vini fermi. Dopo più di un secolo di guerre e distruzioni causate dalla phylloxera, il vigneto Arlaux tona a vivere tempi di pace. Nel 1920 Gaston Arlaux ricostruisce la casa e ricomincia la produzione di Champagne. Oggi il nome Arlaux può vantare 15 generazioni nel cuore di uno dei vigneti più antichi di Francia, classificato premier cru e coltivato senza pesticidi dal 1997. Christine Arlaux Marechal e suo fratello Philippe sono i custodi delle tradizioni ancestrali che hanno come valore l’amore per la terra ed il lavoro ben fatto. Lontano dalle mode e dalla distribuzione su larga scala gli champagne Arlaux incontrano i palati fini nei cinque continenti. Uno degli champagne presenti nei ristoranti stellati asiatici e non solo, divenuto nel tempo lo champagne della famiglia reale giapponese. Dal 1826, il solo valore ricercato è la qualità. Controllo maniacale di ogni passaggio, dalla vigna alla bottiglia, per ricavarne solo il meglio. Chardonnay, Pinot Noir e soprattutto Pinot Meunier solo le uve coltivate a Vrigny. Solo la prima spremitura, “tete de cuvèe” viene utilizzata per tutte le cuvèe. Affinamento minimo di 3 / 4 anni per i Brut non millesimati. Il tutto per presentare champagne certamente di caratura superiore, degni di palati fini innamorati dello champagne.

VINI

  • BRUT GRANDE CUVE’E 1ER CRU – 60% Pinot Meunier, 30% Pinot Noir, 10% Chardonnay
  • BRUT NATURE 1ER CRU – 60% Pinot Meunier, 30% Pinot noir, 10% Chardonnay
  • BRUT ROSE‘ 1ER CRU – 60% Pinot Meunier, 30% Pinot Noir, 10%Chardonnay
  • BRUT ROSE’ NATURE 1ER CRU – 60% Pinot Meunier, 30% Pinot Noir, 10% Chardonnay
  • BRUT GRAND BOURGEOIS 1ER CRU – 100% Pinot Meunier
  • BRUT SPECIALE RESERVE 1ER CRU –  75% Chardonnay, 15% Pinot Meunier, 10%Pinot Noir
  • MILLESIME RARE 2000 1ER CRU – 33%Pinot Meunier, 33% Pinot Noir, 33% Chardonnay
  • MILLESIME RARE 2002 1ER CRU – 33%Pinot Meunier, 33% Pinot Noir, 33% Chardonnay
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HUBERT SOREAU

Cramant
Hubert Soreau è champenoise d’adozione, in quanto arrivato nella regione una ventina di anni fa, per fare esperienza presso una grande maison de negoce. Ha rapidamente sviluppato spirito critico e occhio vigile, quello che gli permette di condurre oggi le sue vigne con rispetto ed attenzione. Parcelle essenzialmente coltivate nel comune di Epernay (che con Reims si contende il titolo di capitale della Champagne da sempre), dove il fiore all’occhiello è il CLOS L’ABBE’. Il Clos è un bijou di 14 aree (meno di un quarto di ettaro), già menzionato in scritture dall’ abate Saint Martin d’Epernay nel 17° secolo e certamente già vitato nel 9° secolo.Il lavoro per produrre “Le Clos L’Abbè”, si può dire pari a quello di un orefice. Il vitigno innanzitutto è lo Chardonnay.Le viti sono tagliate alla “chablisienne”, niente diserbanti chimici, vendemmia manuale, pressatura verticale, affinamento in fut de chene, tiraggio per la “prise de mousse” manuale e alla vecchia maniera con tappo sughero e affinamento di almeno 3 anni prima del dègorgement. Il risultato è uno champagne unico, di razza superiore.Sono 1200/2000 le bottiglie che a seconda del millesimo vengono prodotte. La prima annata prodotta è stata il 2007, l’ultima arrivata in 90 esemplari è il frutto della vendemmia 2010.LE CLOS L’ABBE’ Chardonnay 100%

S.T.Jerome Gradassi

Chateauneuf du Pape

Un nome immancabile per gli amanti del vino. Il nettare di queste zone del sud del Rodano nel tempo si è guadagnato persino la nomea di vino dei papi. La varietà principe è il Grenache noir, ma altre, meno conosciute prosperano nella zona. Come in molte altre zone vitivinicole francesi, anche Chateauneuf ha vissuto alti e bassi. Oggi sono diverse le aziende che guardano alla qualità. Una di queste è quella di Jerome Gradassi. Fino al 2002, uno degli chef più apprezzati di Avignone, tanto da guadagnarsi una stella Michelin, nel 2003 decide di prendere in mano la piccolissima azienda del nonno.  3,5 ettari coltivati quasi totalmente a Grenache Noir (70%). Le vigne, nel nord della denominazione e quindi più esposte al freddo, hanno il suolo composto da argilla e sabbia e sono coltivate con sistemi biologici anche se non vi è alcuna certificazione in merito.

In cantina, le uve non vengono diraspate. L’affinamento dura circa 10 mesi in vecchie barrique. Questo per privilegiare il frutto e il varietale dell’uva, rispetto ad aromi che arrivano dai legni.

Jerome produce quasi esclusivamente vino rosso.  Circa 6.000 bottiglie commercializzate ogni anno.

Il profilo del vino è giocato sulla finezza, sull’eleganza, piuttosto che sulla potenza. Vino di grande armonia quindi, ovviamente elegante e fine, ma anche austero e di grande impatto come un Barolo o un Barbaresco. Come tutti i grandi vini, può invecchiare per molti anni in una buona cantina.

CHATEAUNEUF DU PAPE Rouge Grenache Noir 80%, Mourverdre 20%

CHATEAUNEUF DU PAPE Blanc Clairette 90%, Grenache Blanc 10%